Locazioni e sfratti
La locazione è il contratto con il quale una parte si obbliga a far godere un bene (sia mobile che immobile) all’altra (tecnicamente “conduttore” o “locatario”), per un periodo di tempo determinato, in cambio di un corrispettivo in denaro.
La disciplina delle locazioni trova regolamentazione sia nel codice civile (artt. da 1571 a 1614) sia in diverse leggi speciali, per esempio avuto riguardo alle locazioni ad uso abitativo o commerciale.
Nonostante nel linguaggio corrente si senta parlare quasi sempre di “affitto”, in linguaggio giuridico l’affitto è… la locazione! Nel codice civile invece viene definito affitto il contratto di locazione avente ad oggetto un bene di natura produttiva (per esempio, una azienda).
I problemi principali che si possono verificare in tema di locazione sono ovviamente l’occupazione dei locali anche oltre il termine stabilito per la vigenza del contratto, ovvero il mancato pagamento dei canoni da parte del conduttore che dunque occupa l’immobile a titolo gratuito non corrispondendo alcunché al proprietario.
Di contro, il conduttore può avere la brutta esperienza di un proprietario che non si faccia carico delle spese e delle riparazioni straordinarie o che entri in casa quando vuole.
Dunque, oltre a cercare di “salvare il salvabile” a problema presentatosi (si veda la nostra pagina sugli sfratti), spesso è utile investire prima della stipulazione del contratto per una consulenza contrattuale ed una migliore stesura degli oneri e dei diritti di entrambe le parti, così poi da avere gioco facile in caso insorgessero controversie.