Separazioni e Divorzi
Separazione consensuale: è un procedimento nel quale i coniugi sottoscrivono congiuntamente il medesimo ricorso, nel quale sono elencate tutte le condizioni alle quali i due intendono separarsi.
I coniugi in questa fase possono essere assistiti da un medesimo avvocato, davanti al quale, anche in più incontri, trovano un accordo e firmano il ricorso, oppure possono farsi assistere da due differenti avvocati, che provvederanno a condurre le trattative in merito alle condizioni di separazione al posto dei coniugi.
Il vantaggio della separazione consensuale su quella giudiziale sono i tempi del procedimento, i costi meno incisivi, nonché ovviamente la possibilità di condurre autonomamente gli accordi (senza intervento del giudice) e dunque una carica emotiva molto inferiore rispetto al caso della separazione giudiziale.
Lo studio si impegna sempre a valutare in primis la fattibilità di un accordo congiunto. Quando tale accordo non è possibile a causa della eccessiva conflittualità degli interessi dei due coniugi, allora per la separazione si deve fare ricorso al procedimento giudiziale, nel quale – a seguito del ricorso – il Giudice istruttore provvederà a regolare gli interessi delle parti come meglio ritiene.
In questo caso sarà necessario valutare preliminarmente eventuali motivi di addebito da richiedere in separazione e la possibile valutazione giudiziaria dell’assetto degli interessi dei coniugi in merito a casa coniugale, beni di proprietà, mantenimento, affidamento dei figli.
Il divorzio congiunto segue uno schema simile a quello delle separazione consensuale, in quanto le parti sottoscrivono un medesimo ricorso che viene sottoposto al Tribunale; in questo caso anziché chiudersi con il verbale di omologa della separazione, il procedimento si chiude con una vera e propria sentenza (la sentenza di divorzio), con la quale cessano formalmente tutti i rapporti fra i coniugi sorti con il matrimonio.
Anche in questo caso, se i coniugi non riescono ad addivenire ad un accordo, si dovrà procedere al divorzio giudiziale.
Il 26 maggio 2015 è altresì entrato in vigore la procedura di negoziazione assistita.
Modifica delle condizioni di separazione: è il provvedimento che viene emesso dal Tribunale su richiesta di uno o di entrambi i coniugi separati qualora le condizioni di cui alla separazione debbano essere mutate. I presupposti per la modificazione delle condizioni riguardano dei mutamenti delle condizioni esistenti e considerate al momento dell’omologazione della separazione consuale o della pronuncia di separazione.
Qualunque sia il procedimento che si intende attivare, è importante essere assistiti da un avvocato di formazione civilistica ed esperto di diritto di famiglia.
Tempi e Costi di Separazioni e Divorzio
I tempi ed i costi di una separazione ed un divorzio variano a seconda della situazione concreta.
In assenza di elementi ulteriori è possibile preventivare che in caso di una separazione o un divorzio consensuale, una volta raggiunto un accordo, ci vogliano circa da 4 a 8 settimane (tempo intercorrente fra il deposito del ricorso e la fissazione dell’udienza).
Quanto ai costi, la separazione consensuale ed il divorzio congiunto partono da € 600,00 oltre spese generali, CPA e spese vive (marche da bollo, contributo unificato, ecc) nel caso in cui coniugi abbiano già raggiunto un accordo sino ad € 950,00 oltre i predetti accessori nel caso in cui l’avvocato debba assistere i coniugi nella redazione dell’accordo. Ogni costo comunque è previamente concordato col cliente.
I costi sono maggiorati del 20% qualora sia richiesta l’assistenza ad entrambi i coniugi.
Per la separazione ed il divorzio giudiziale i tempi ed i costi sono più elevati. Un procedimento può durare verosimilmente anche 2-3 anni a seconda del Foro competente e della corposità dell’istruttoria. I costi partono da € 1.000,00.
Nel caso invece di procedimenti camerali inerenti la modifica delle condizioni di separazione e divorzio, i costi partono da € 1.000,00 in caso di sola udienza camerale e le tempistiche variano circa da 4 a 8 settimane.
La procedura di negoziazione assistita è invece più snella in termini di tempistiche, ma poiché pone diversi oneri e responsabilità in capo agli avvocati, i costi sono modulati su quelli del divorzio giudiziale.
Tutte le fatture per l’anno 2016 sono esenti da IVA.