Reati Tributari

Reati Tributari

Cosa succede quando non si pagano le imposte?

Se si pagano le imposte misura inferiore al dovuto, o non si dichiarano i propri redditi, ecco le conseguenze.

Se non si pagano le imposte o o i contributi, si andranno ad aprire due procedimenti paralleli: l’uno di natura amministrativa, di competenza – almeno nella fase iniziale – dell’Agenzia dell’Entrate o dell’INPS, e l’altro innanzi alla Procura della Repubblica.

Il primo procedimento sarà volto al recupero dell’imposta evasa e della sanzione in capo al c.d. “evasore” (così, dunque, in linea teorica anche in capo a una società).

Invece, l’altro procedimento, di natura penale, per sua propria caratteristica sarà innestato solo nei confronti della persona fisica. E dunque, per l’evasione commessa dalle società, risponderà il legale rappresentante in carica al momento della commissione della violazione.

Nei reati tributari il tempo di commissione del reato solitamente coincide con il termine ultimo per il versamento o per la presentazione della dichiarazione.

Non ogni mancato pagamento è un reato tributario

La responsabilità penale, però, non è automatica e non sorge sempre in caso di «evasione». Infatti, non ogni mancato pagamento di un tributo è un reato

E’ invece necessario che siano integrate le figure di reato previste dal d.lgs 74/2000 («Nuova disciplina dei reati in materia di imposte sui redditi e sul valore aggiunto»).

Detta legge  ha tipizzato talune fattispecie che configureranno un reato (i.e. dichiarazione infedele, omessa dichiarazione, dichiarazione fraudolenta mediante uso di fatture o altri documenti per operazioni inesistenti) e ha anche previsto per alcuna delle norme, delle soglie di rilevanza, per cui queste condotte saranno rilevanti solo in caso superino un determinato ammontare di imposta evasa.

Per esempio, l’omesso versamento di ritenute certificate di cui all’art. 10bis avrà rilevanza penale solo se l’imposta evasa sarà superiore ad € 50.000,00. Se inferiore, avrà rilevanza solo nel procedimento amministrativo.

L’evasione fiscale è un reato? Clicca qui per leggere l’articolo

Reati Tributari – come scegliere l’avvocato penalista?

In tema di reatri tributari, a seguito dell’entrata in vigore del d. lgs. 74/2000 numerose novità sono state introdotte  nel sistema penale-tributario ed, in particolare, si è eliminato il principio della «pregiudiziale tributaria», per cui il processo penale poteva prima iniziale solo in caso il procedimento amministrativo fosse stato già definito. Ad oggi, tale sistema è stato superato, benché i due sistemi (amministrativo e penale) non possano dirsi completamente impermeabili l’uno dall’altro.

Ecco perché, nella scelta del proprio difensore, è bene farsi assistere da un avvocato penalista che conosca bene i meccanismi di funzionamento di entrambi i sistemi, e si sappia rapportare verso entrambe le giurisdizioni senza creare danni ad una od all’altra posizione processuale.

 

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