Recupero IVA

Recupero IVA

Non sempre, a seguito di un’operazione di recupero crediti, è possibile recuperare il dovuto da parte del debitore. Le ragioni possono essere molteplici: fra queste, sicuramente, il fallimento dell’impresa o la mancanza di liquidità.

In questi casi, a fronte della comprovata impossibilità di procedere al recupero del credito, l’ordinamento permette al creditore, qualora sia un imprenditore commerciale, di recuperare la parte di credito relativa all’IVA e di norma anticipata all’erario momento di emissione della fattura.

In altre parole, non solo sarà possibile segnare il credito in perdita (con conseguente abbattimento dell’imponibile), ma altresì emettere la c.d. “nota di variazione” e dunque recuperare quella parte di IVA che si era già versata ma che, di fatto, si era riferita ad una prestazione che non è stata soddisfatta dal punto di vista pecuniario.

Le condizioni per essere ammessi al recupero dell’IVA sono molteplici, per cui è necessario un esame preliminare del caso concreto prima di poter essere sicuri di potersi avvalere della procedura sin qui descritta.

Questo contenuto fa parte di Soluzioni MPMI, se l’hai trovato interessante, iscriviti per ricevere altri contenuti utili per la tua azienda.

soluzioni MPMI poretti passalacuqa studio legale Milano

Contattaci




    Selezionando questa voce accetti le condizioni esposte nella privacy policy *

    Selezionando questa voce presti il tuo consenso per l'invio di email con materiale informativo, news e promozioni commerciali inerenti i nostri prodotti e servizi (Leggi la nostra privacy policy completa). [Non ti manderemo più di una Newsletter al mese e potrai disiscriverti in ogni momento grazie al link presente in ciascuna Newsletter che ti invieremo.]*