Alessandria, esplosione a Quargnento: 3 vigili morti

Alessandria, esplosione a Quargnento: 3 vigili morti

05 Nov 2019

ESPLOSIONE CASCINA AD ALESSANDRIA, MUOIONO 3 VIGILI DEL FUOCO.

Di Giovanna Crupi

Tutto accade nella notte tra lunedì e martedì del 5 novembre 2019, in una zona di campagna vicino ad Alessandria, precisamente a Quargnento in Via Francesco d’Assisi.

Passata la mezzanotte i vicini di casa sentono una piccola esplosione proveniente dalla adiacente cascina, di proprietà di Giovanni Vincenti. Decidono quindi di chiamare il 112.

I vigili del fuoco raggiungono la cascina, strutturata in due differenti edifici, circa quaranta minuti dopo la chiamata.

Nel primo edificio, quello in fiamme dove si era verificata l’esplosione, trovano delle bombole del gas integrate da un timer, e mettono in sicurezza il posto. Dopo aver spento l’incendio, si recano nel secondo per una verifica e nel frattempo Giovanni Vincenti viene raggiunto telefonicamente, per raggiungere la cascina poco dopo. In quei minuti un operante informa Vincenti del fatto che il primo incendio sia stato domato e che sia in corso un sopralluogo nel secondo.

All’una e trenta anche nel secondo edificio si verifica una esplosione, a causa della quale perdono la vita tre vigili del fuoco, ed altri tre rimangono gravemente feriti.

A poche ore dai funerali delle tre vittime di questa seconda esplosione, anch’essa verificatasi per la presenza di bombole collegate ad un timer programmato per esplodere proprio all’1:30, Giovanni Vincenti, proprietario della Cascina, confessa di aver causato gli incendi per ottenere un risarcimento dall’assicurazione, e nel frattempo gli inquirenti trovano in casa del Vincenti un libretto di istruzioni del timer utilizzato per innescare le bombe.

Secondo la ricostruzione del procuratore capo di Alessandria Enrico Cieri, si tratterebbe di omicidio volontario, poiché Vincenti pur conscio della presenza di un secondo timer pronto per esplodere, non avrebbe avvisato i Carabinieri di allontanare tutti i vigili del fuoco presenti sul posto così accettando il rischio che potessero rimanere vittime dell’esplosione.

Il GIP di Alessandria, seguito richiesta del PM, ha convalidato l’arresto e applicato la misura cautelare della custodia cautelare in carcere.

Giovanni Vincenti è stato accusato di disastro doloso ex art. 434 c.p., omicidio ex art. 575 c.p., lesioni volontarie ex art. 582 c.p.p. e frode ai danni della compagnia assicurativa ex art. 640 c.p.