Auto in sosta danneggiata: il risarcimento

Auto in sosta danneggiata: il risarcimento

25 Set 2021

Uno dei più gravi timori di un automobilista è quello di trovare la propria auto danneggiata in sosta, senza conoscere come il danno è stato cagionato e chi ne è il responsabile.

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Cosa fare in questi casi?

I casi di auto danneggiata in sosta da ignoti sono quelli più frequenti ma anche quelli che spesso non vengono risarciti. Le polizze assicurative RCA generalmente sottoscritte, infatti, non includono questa tipologia di danni e quindi l’unico modo per vedersi risarciti i danni subiti è quello di sorprendere in flagranza chi ha provocato il danno oppure tutelandosi con una polizza atti vandalici auto ad hoc.

Se la polizza copre gli atti vandalici

Qualora si trovasse la propria auto danneggiata in sosta, anzitutto occorre presentare una denuncia-querela contro ignoti. Successivamente, copia della predetta denuncia dovrà essere inviata alla propria compagnia assicuratrice allegata alla domanda di rimborso. L’assicurazione provvederà a far visionare il veicolo danneggiato ad un perito che redigerà una stima ed invierà il preventivo alla compagnia.

La compagnia assicuratrice, tuttavia, non  copre tutti i costi dovuti ad atti vandalici, ma solo quelli oltre una determinata somma indicata espressamente nel contratto (c.d. franchigia). In caso di importo inferiore a questa somma, non si potrà ottenere il risarcimento. Occorre, quindi, valutare attentamente l’ammontare complessivo dei danni!

 

Se l’auto è stata danneggiata in un parcheggio privato

Il caso di auto danneggiata nel parcheggio pone maggiori problemi.

In questi casi, spesso, le compagnie assicuratrici non includono questa categoria di danneggiamenti tra gli atti vandalici, rifiutandosi così di corrispondere il risarcimento del danno.

Risarcimento che non è disposto neanche dal Fondo di garanzia vittime della strada. Questo, infatti, opera solo se i danni riguardano la persona, mentre se è soltanto l’auto ad essere danneggiata non si potrà avere diritto al risarcimento.

Una recente modifica al regolamento del Fondo di garanzia vittime della strada ha però introdotto la possibilità, a determinate condizioni, di chiedere il risarcimento in un caso specifico: se dall’incidente devono derivare anche gravi danni alla persona, che hanno determinato anche almeno il 9% di invalidità permanente e il danno alla vettura deve superare l’importo di 500 euro.

Differente l’ipotesi in cui l’auto danneggiata si trovi in un parcheggio a pagamento custodito, in questo caso si viene a stipulare un vero e proprio contratto di deposito regolato dall’art. 1766 e seguenti del codice civile, in forza dell quale sarà il gestore a rispondere dell’eventuale danneggiamento autovettura, salva la sussistenza di clausole di esclusione della responsabilità espresse.

 

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