Cambio di rotta sul braccialetto elettronico
03 Ago 2015
Non si può subordinare l’applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari alla disponibilità del braccialetto elettronico.
Con un netto cambio di rotta rispetto alle sentenze precedenti la Corte di Cassazione (sentenza 35571/2015), dispone la scarcerazione di un detenuto, al quale il Tribunale del Riesame aveva applicato la misura degli arresti domiciliari, subordinandola però all’applicazione del braccialetto elettronico… e così disponendo la carcerazione sino all’avvenuta positiva verifica delle condizione per l’installazione.
Il ricorrente rimaneva così in carcere, in lista d’attesa per ottenere il dispositivo elettronico, con buona pace dei principi di eguaglianza fra detenuti.