Cosa rende mobbing il mobbing

Cosa rende mobbing il mobbing

01 Giu 2021

Solitamente si utilizza la parola mobbing come sinonimo di un sopruso da parte di colleghi nei confronti di un altro, o da parte del capo, ma che cos’è che rende mobbing il mobbing?

La serialità e l’intento persecutorio degli atti. Non  basta infatti un insulto da parte di un collega perché si possa configurare questo tipo di reato, i comportamenti vessatori devono essere ripetuti e devono avvenire con un preciso intento di persecuzione e emarginazione. Vediamo cosa dice a riguardo la sentenza della corte di cassazione n. 7487  “Gli atti giuridici ed i comportamenti materiali in cui si può manifestare il mobbing hanno in ogni caso, gli uni e gli altri, la duplice peculiarità di poter essere, se esaminati singolarmente, anche leciti, legittimi od irrilevanti dal punto di vista giuridico, e tuttavia di acquisire comunque il rilievo quali elementi della complessiva condotta caratterizzata nel suo insieme dall’effetto e talvolta, secondo alcuni, dallo scopo di persecuzione e di emarginazione.”.

Un esempio di mobbing

Se il mio collega decide di non parlarmi per un giorno perché arrabbiato per i fatti suoi o anche perché abbiamo litigato, sicuramente non si può parlare di mobbing, ma se tutto l’ufficio decide di non parlarmi con il fine di escludermi e mettermi in soggezione per un periodo sufficiente lungo da crearmi dei disagi psico-fisici ecco che, da un comportamento che se preso singolarmente poteva risultare come lecito diventi, con il suo fine e la sua perpetuazione un illecito penalmente rilevante.

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Quali gesti o azioni ricadono sotto il mobbing?

Se da un lato, come sopra detto, vi sono azioni che non costituiscono un illecito se prese singolarmente, dall’altro vi sono condotte che già di per sé sono penalmente rilevanti quali: minacce, ingiurie, violenza privata, diffamazione…

 

…. Come si deve comportare il datore di lavoro se rileva simili atteggiamenti?

In presenza di conflittualità all’interno dell’ufficio è compito del datore di lavoro intervenire nel tentativo di ripristinare la serenità necessaria al corretto espletamento delle prestazioni lavorative, così come è compito della maestra, in caso di bullismo nei confronti di un alunno, cercare di riportare serenità in classe.

 

Credi di essere vittima di Mobbing?

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