Il Gratuito Patrocinio 

Il Gratuito Patrocinio 

02 Nov 2020

Non pagare l’avvocato, si può!?

Tendenzialmente ti diremmo… di no! 😊 Ma c’è un’eccezione: 

Sia in ambito penale che civile è possibile avvalersi del gratuito patrocinio e quindi “non pagare l’avvocato”, ma cosa significa e perché? Questo è possibile perché in Italia è garantita la tutela legale gratuita a tutti i cittadini i cui redditi familiari sono inferiori a euro 11.493,82 (reddito che si rivaluta ogni anno). Lo Stato dunque “pagherà” l’avvocato, o meglio, la prestazione dell’avvocato sarà corrisposta dallo Stato in luogo che dal cliente.  

Ma c’è di più, la sentenza della Cassazione Civile n°  30069 del 2017 afferma: “L’istituto, copre ogni esigenza di accesso alla tutela giurisdizionale: sia quando questa tutela coinvolge necessariamente l’opera di un avvocato, sia quando la parte non abbiente potrebbe, teoricamente, attivare anche personalmente l’istanza giurisdizionale, ma domandi la nomina di un difensore al fine di essere consigliata nel miglior modo sull’esistenza e sulla consistenza dei propri diritti e ritenga di non essere in grado di potere operare da .”questo significa che persino gli affari di volontaria giurisdizione possono ricadere nel gratuito patrocino, come ad esempio l’amministrazione di sostegno 

Leggi il nostro articolo dedicato: Gratuito Patrocinio e Amministrazione di Sostegno

 

Chi può beneficiare del gratuito patrocinio? 

Possono avvalersi del gratuito patrocinio – tra coloro che hanno reddito inferiore  a quello stabilito annualmente – cittadini italiani, stranieri con regolare permesso di soggiorno, apolidi, enti o associazioni che non hanno fini di lucro.  

 

Come si richiede il Gratuito Patrocinio? 

In sede civile per usufruire del gratuito patrocinio occorre presentare domanda presso la segreteria del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati del Tribunale innanzi a cui sarà incardinata la causa, diversamente in sede penale deve essere presentata esclusivamente dall’interessato o dal difensore (anche in udienza) o inviata, tramite raccomandata, all’ufficio del magistrato davanti al quale pende il processo.  

La domanda, una volta valutata, verrà rigettata, accettata o dichiarata inammissibile.  

 

Gratuito Patrocinio e difensore d’Ufficio 

Iniziamo dicendo che in Italia – se si è indagati o imputati – non è possibile non avvalersi di un legale, si dice appunto che la c.d. “difesa tecnica” è obbligatoria. 

Quindi – nell’ambito di un processo penale, se non si decide chi sarà il professionista da avere al proprio fianco – il giudice nominerà un difensore d’ufficio

Ma… udite udite, il difensore d’ufficio deve essere pagato! Non è automatico che il difensore d’ufficio sia pagato dallo Stato.  L’imputato può beneficiare del gratuito patrocinio se rientra nella fascia di reddito sopraindicata, diversamente, il difensore d’ufficio dovrà essere pagato.  

Inoltre è importante sapere che non vi sono per legge delle tariffe agevolate per coloro i quali decidono di avvalersi del difensore d’ufficio anziché voler nominare il proprio avvocato di fiducia: sarà regolato dagli accordi fra le parti il compenso da corrispondere all’avvocato. 

 

Il Gratuito Patrocinio dal punto di vista dell’avvocato 

Vi sono alcuni aspetti, come in molti lavori, e il mestiere dell’avvocato non fa differenza, che sono difficili da comprendere per chi non è inserito dentro al sistema.  

Quando ad esempio si dice “gli avvocati costano troppo”, non si comprende come il lavoro dell’avvocato non sia solo andare in tribunale a seguire le udienze, quanto la parte più rilevante sia la preparazione che avviene prima di quel giorno, lo studio necessario al caso, i costi in termini di tempo e risorse (per ritirare un documento in tribunale ci sono ore di coda, imposte di bollo da pagare, burocrazie kafkiane infinite!) 

Si comprende allora che se si divide la parcella per il numero di ore effettivamente spese, la cifra che il cliente versa è del tutto congrua rispetto al valore della prestazione resa…se non inferiore a quanto ci si aspetta da  un professionista.

In questo quadro, quanto guadagna un avvocato con il patrocinio a spese dello stato? Molto poco, troppo poco: normalmente un terzo in meno. 

All’avvocato con il gratuito patrocinio vengono pagate unicamente le attività di udienza, senza riguardo né al tempo effettivamente speso in udienza né al lavoro aggiuntivo e necessario reso in via stragiudiziale.