Cosa faccio, ho ricevuto un….?
03 Apr 2014
Oggi vi diamo un consiglio fondamentale per difendervi al meglio: SIATE TEMPESTIVI!
Che si tratti di messa in mora, decreto ingiuntivo, decreto penale di condanna, 415bis, lettera di contestazione o qualsiasi altra carta che sembri avere un contenuto (più o meno) giuridico… non sottovalutatela: significa che qualcuno si è mosso prima di voi.
Per il compimento di qualsiasi attività, specie di natura giudiziale, la legge assegna dei termini ben precisi e previsti a pena di decadenza. Cosa significa? Che nella maggior parte dei casi, spirato quel termine, non si potrà fare più nulla.
Così per esempio, per l’opposizione al decreto penale di condanna: una volta decorso inutilmente il termine di 15 giorni questo passerà in giudicato e sarete vincolati alla condanna (ed alla pena) indicata in decreto.
Parimenti per il decreto ingiuntivo: decorsi i 40 giorni per l’opposizione questo diverrà definitivo e sarete tenuti a pagare la somma ivi indicata.
Va peraltro evidenziato che il termine non decorre dal giorno in cui avete preso in mano l’atto e l’avete letto, o in cui l’avete trovato nella casella della posta: fa fede la data segnata dall’ufficiale giudiziario o dal postino sulla raccomandata.
Anche per la querela (per esempio per diffamazione, percosse, oppure per furto) la legge assegna un termine: tre mesi dall’avvenuto reato. Decorso questo, non si potrà più fare nulla.
Troppo spesso arrivano clienti che chiedono assistenza ad un giorno o due dalla scadenza: questo ovviamente obbliga il vostro avvocato a muoversi in estrema rapidità, che non sarebbe un problema se ciò non andasse anche a vostro discapito! Come?
Per esempio in termini di costi: lo sapevate che richiedere delle copie in Tribunale significa averle 5 giorni dopo la richiesta? Beh, richiederle con urgenza per preparare adeguatamente una difesa costa tre volte tanto! Il legislatore ha infatti aumentato del triplo il costo che normalmente paghereste per le copie se queste vogliono essere portate via subito, o comunque non oltre i 3 giorni successivi alla richiesta (la prassi varia da tribunale a tribunale).
Anche in termini difensivi, viene da sé che scrivere un’opposizione o una costituzione in un lasso di tempo che permetta il recupero della documentazione, l’analisi della stessa, lo studio della casistica giurisprudenziale… è ovviamente meglio che farlo in una notte.
Senza contare poi la necessità che ogni vostra scelta sia metabolizzata e ponderata, per evitare ansie e ripensamenti.
Cosa fare quindi non appena venite in possesso di un documento di dubbio valore giuridico? Contattate immediatamente il vostro avvocato per avere delucidazioni. Se non ne avete uno potete contattare noi: il primo appuntamento è gratuito e vi permetterà di orientarvi nel complesso panorama giuridico che vi si prospetta davanti.