Il reato di accesso abusivo al sistema informatico

Il reato di accesso abusivo al sistema informatico

22 Mag 2020

Qual è la condotta punita dall’art. 615 ter c.p.?

Il reato di Accesso Abusivo al Sistema Informatico o Telematico si integra non solo quando un soggetto che non ne ha titolo si introduce all’interno di un sistema, ma anche quando l’insider, ossia l’utente inizialmente autorizzato all’accesso, ecceda i limiti all’utilizzo.

Cosa si intende per condotta “abusiva” nell’ambito della fattispecie di cui all’art. 615 c.p. («Accesso abusivo a sistema informatico o telematico»)?

Gli interventi delle Sezioni Unite della Corte di Cassazione stanno sciogliendo i nodi interpretativi relativi alla fattispecie di cui all’art. 615 ter c.p.
Con la sentenza n. 4694/2011 si è definita abusiva la condotta dell’utente inizialmente autorizzato all’accesso che abbia ecceduto le condizioni e i limiti oggettivamente imposti dal titolare dell’utilizzo, ossia le condizioni e i margini operativi che possono essere determinati sulla base di un contratto, di un regolamento, da prassi aziendali, da disposizioni interne – in generale da prescrizioni di tipo organizzativo e comportamentale.

Detta problematica si riscontra tipicamente nel caso di concorrenza sleale, qualora il dipendente utilizzi le proprie credenziali per scaricare, per esempio, la lista clienti per “rubarli” al datore di lavoro.