Fini-Giovanardi: la legge sulla droga è incostituzionale

Fini-Giovanardi: la legge sulla droga è incostituzionale

13 Feb 2014

Il 12 febbraio 2014 la Corte Costituzionale ha dichiarato costituzionalmente illegittima la legge Fini-Giovanardi, provvedimento legislativo che è stato invero messo in discussione sin dal giorno della sua approvazione, per l’equiparazione delle droghe leggere a quelle pesanti.

La declaratoria di incostituzionalità, però non attiene alle scelte politiche che furono prese al tempo della redazione del provvedimento: la legge, introdotta nel 2006, è stata dichiarata incostituzionale perché violerebbe l’art. 77 Cost. comma 2, in relazione alla conversone dei decreti legge. Il Testi Unico sugli Stupefacenti, infatti, era stato originariamente emanato nell’ambito della conversione di un decreto legge del 2005… varato in origine solo per il finanziamento delle Olimpiadi invernali di Torino!

Con la decisione della Corte del 12 febbraio, la legge viene annullata e torna in vigore la Iervolino-Vassalli che regolava questa materia in precedenza. Non è quindi automatico lo svuotamento delle carceri: il reato di spaccio di stupefacente non è abolito, ma cambia la sanzione.

Pertanto chi è detenuto per questa causa potrà chiedere un ricalcolo della pena e della custodia cautelare.