Tenuità del fatto e risarcimento del danno
14 Feb 2023
La Corte Costituzionale ha dichiarato la illegittimità costituzionale parziale dell’ articolo 538 CPP nella parte in cui non prevede che il giudice, quando pronuncia sentenza di proscioglimento per la particolare tenuità del fatto, decida sulla domanda per le restituzioni e risarcimento del danno.
La tenuità del fatto
L’istituto della particolare tenuità del fatto è previsto dall’articolo 131 bis del Codice Penale. Esso determina il proscioglimento dell’imputato, dichiarato non punibile, relativamente a reati risultanti particolarmente esigui sul piano del del valore oggettivo.
L’articolo 131 bis dispone che nei reati per i quali è prevista la pena detentiva non superiore nel massimo a cinque anni, ovvero la pena pecuniaria sola o congiunta la predetta pena, la punibilità è esclusa quando per le modalità della condotta e per la esiguità del danno o del pericolo, valutato ai sensi dell’articolo 133 codice penale, l’offesa è di particolare tenuità ed il comportamento risulta non abituale.
La ratio dell’istituto va rinvenuta nel principio dell’estrema ratio del diritto penale punto questo restringe l’area del penalmente rilevante ai solo i comportamenti meritevoli e bisognosi di pena.
La parziale illegittimità costituzionale dell’art. 538 c.p.p.
La Corte Costituzionale con la sentenza numero 173 del 25 maggio 2022 ha dichiarato l’illegittimità costituzionale dell’articolo 538 del codice di procedura penale nella parte in cui non prevede che il giudice quando pronuncia sentenza di proscioglimento per la particolare tenuità del fatto, decida sulla domanda per restituzione e risarcimento del danno sul tuo posto dalla parte civile.
Secondo il giudice delle leggi il legislatore delegato in sede di introduzione dell’istituto della non punibilità per particolare tenuità del fatto, avrebbe dovuto bilanciare:
- la rinuncia dello Stato a sanzionare penalmente l’imputato per determinare condotte minori,
- con la garanzia al contempo che alcun pregiudizio derivasse per le pretese risarcitorie della parte civile.
Proprio per venire incontro alle esigenze della parte civile, in presenza di una declaratoria di estinzione del reato per particolare tenuità del fatto, la Corte Costituzionale ha emesso la sentenza in commento.