Truffe agli anziani: CONOSCERE PER EVITARE

Truffe agli anziani: CONOSCERE PER EVITARE

25 Feb 2020

Truffe agli anziani: CONOSCERE PER EVITARE

Essere ingannati genera nelle vittime un forte senso di impotenza.

E se la vittima di truffa è un anziano, una persona che magari si sente già un po’ sola, che piano piano vede i propri punti di riferimento offuscarsi, le capacità motorie rallentare… Ecco, il senso di impotenza diventa ancora più insopportabile quando la vittima è un anziano incapace di difendersi da solo.

E purtroppo…

Se hai parenti anziani, sai di cosa parlo: il rischio truffa è sempre in agguato.

“Mia nonna, che ha 87 anni e fortunatamente è ancora autosufficiente, ha ricevuto una chiamata da un truffatore che ha finto di essere me, sua nipote, e sapevano anche il mio nome! Insomma il truffatore le dice che ho bisogno di soldi, mia nonna dice che non ne ha in casa,  allora le dice che anche i gioielli vanno bene, ma alla parola gioielli mia nonna capisce che non sono io, ma che stavano cercando di imbrogliarla! Ma se mia nonna non avesse capito?”

-Giorgia-

Questa storia è a lieto fine, ma molto spesso i truffatori, approfittandosi della fiducia che ripongono gli anziani nelle persone e del loro senso di solitudine, riescono a ottenere quello che vogliono.

Raccontare significa creare una rete di sicurezza per non cascare più.

Sapevi che nelle Grandi Città Ogni Giorno Si consumano in Media 5 Truffe Agli Anziani?

Non serve avere paura, ma essere informati. Infatti, per difendersi ci sono solo due modi: prevenire e denunciare.

Sappiamo che subire una truffa genera un profondo senso di vergogna, ma denunciare significa colpire gli autori del reato e creare una rete di salvataggio per chi potrebbe presto diventare una vittima.

 

Cosa si può fare per evitare le truffe?

Non esiste un vademecum definitivo per contrastare le truffe, perché avvengono in molte modalità, ed evolvono nel tempo. Ma intanto,  fidati del tuo istinto e segui alcune semplici regole.

 

5 REGOLE D’ORO PER SVENTARE UNA TRUFFA

1) Non aprire a sconosciuti. Non aprire neanche cancelli o portoni, perché un eventuale truffatore potrebbe entrare e cominciare a osservare annunci o cartelli per infiltrarsi nel condominio e – in questo modo – acquisire informazioni su di te.

2) Crea un punto di riferimento che sia il vicino di casa o altri amici, soprattutto se sei solo, cercare di condividere l’informazione è molto d’aiuto. Anche avere persone di fiducia nel quartiere ti permetterà di creare una rete di sicurezza.

3) Non andare a prelevare da solo, e se ti accorgi che qualcuno ti sta seguendo, fermati ed entra in qualche negozio. Non vergognarti, le persone ti aiuteranno: perché tutti almeno una volta nella vita hanno provato il senso di impotenza che genera essere vittime di una truffa.

4) Diffida da chi si presenta come amico di tuo figlio, se lo è davvero, tornerà. Se no, hai scampato un tranello…

5) Qualora con l’inganno qualcuno riuscisse a entrare in casa tua: stai al gioco ed esci con un pretesto

 

E per qualsiasi emergenza… CHIAMA IL 112!

Sappiamo che rubare una fede è rubare un ricordo, non solo un patrimonio. E atti di questo tipo portano la vittima a chiudersi in se stessa.

Per questo, fondamentali sono la condivisione e la prevenzione. E quando è troppo tardi denunciare, perché non capiti più.

 >> scarica la versione stampabile dei nostri consigli e regalala al vicino, al nonno, o chiunque possa averne bisogno.