Verso un nuovo paradigma di giustizia: la giustizia riparativa
25 Ott 2023
Avv. Ilaria Fenaroli
Giustizia e ingiustizia
Il concetto di giustizia dimora nelle società umane sin dall’inizio dei tempi. Darne una definizione, però, è cosa assai ardua, per secoli filosofi, letterati, intellettuali e giurisperiti si sono interrogati sul tema senza riuscire a dare risposte pienamente soddisfacenti. Cosa sia, invece, l’ingiustizia è facilmente intuibile, anche a livello di senso comune.
La giustizia penale: il reato al centro
Oggi, in Italia, come nella gran parte del mondo occidentale, prevale un sistema in cui la giustizia penale è quasi completamente incentrata sul reato, sul reo e sulla pena. Nonostante nei secoli la sua funzione si sia evoluta da una concezione retributiva ad rieducativa, tutto, o quasi, ruota attorno ad essa.
C’è poco spazio per le vittime, per la società e per un reale processo di responsabilizzazione. La riforma “Cartabia” ha mosso i primi passi verso un sistema che sia meno incentrato sulla pena e più allineato con i principi cardine della Costituzione.
La riforma “Cartabia” e la giustizia riparativa
Uno di questi passi è senz’altro l’introduzione di maggiori strumenti di giustizia riparativa nel nostro ordinamento. Con la riforma la ministra Cartabia ha posto le basi per l’apertura di centri per la mediazione istituzionalizzati in Italia. Fino ad ora alcuni centri già presenti sul territorio e diffusi soprattutto in ambito minorile, erano affidati alle iniziative della società civile e trovavano pochi spazi nel procedimento penale.
Con queste aperture legislative ci si auspica che inizi un cammino verso una diffusione ad ampio raggio della giustizia riparativa come modello di giustizia alternativo rispetto al sistema penale, che seppur imprescindibile, mostra il fianco a numerosi limiti nel percorso verso un’idea di Giustizia piena e condivisa.
Come opera la giustizia riparativa
La giustizia riparativa propone un nuovo paradigma di giustizia che coinvolga non solo il reo, ma anche la vittima e la collettività, con il fine cercare di colmare, almeno in parte, la frattura sociale che inevitabilmente comporta il reato.
Cos’è la giustizia riparativa à vai all’articolo
La giustizia riparativa presuppone, infatti, un incontro tra l’autore del reato e la vittima, tramite l’aiuto di un facilitatore che guida e media l’incontro. E permette che ci sia una sorta di riconoscimento tra autore e vittima (senza assolutamente scomodare concetti che appartengono a tutt’altro ambito come quello di perdono) e fa sì che vi sia una responsabilizzazione collettiva.
Giustizia: un modello condiviso
È impossibile trovare una definizione di giustizia unanime e condivisa da tutti, quello che è possibile è cercare modelli per costruire un concetto di giustizia condiviso e in cui tutti si sentano riconosciuti: la giustizia riparativa è un passo verso questa idea.