Pensioni e Agevolazioni Fiscali

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pensione di vecchiaia

 

Pensione, cos’è e a chi spetta?

1. Agevolazioni per anziani e disabili
2. Pensione di invalidità e accompagnamento
3. Assegno di invalidità civile, a chi spetta
4. Indennità di accompagnamento
5. Come possiamo aiutarti?

 

1. Agevolazioni per anziani e disabili 

Il legislatore ha inteso fornire anche in ambito fiscale ogni opportuna agevolazione nei confronti della categoria degli anziani e dei disabili.  

Questi hanno infatti diritto a particolari detrazioni e deduzioni fiscali nel modello 730 per le spese di assistenza. 

Nelle spese detraibili sono comprese una variegata categoria di costi, tra cui quelli sostenuti per la casa di riposo o quelli legati all’assunzione di una colf o una badante e permettono di ridurre l’imposizione fiscale dell’anziano con distinzioni legate alla tipologia di spesa ed ai loro limiti. 

In particolare, è previsto dall’art. 15 del TUIR la detrazione irpef del 19% sulle spese sostenute per l’assistenza personale, in caso di persone anziane non autosufficienti o che hanno bisogno di assistenza continuativa e non abbiano un reddito superiore ad € 40.000,00. 

Quanto alla condizione di non autosufficienza, secondo la circolare dell’Agenzia delle Entrate n. 2/E/2005 è riconosciuta ai soggetti che, nello svolgimento di atti della vita quotidiana non possono adempiere ad attività basilari, quali ad esempio l’assunzione di alimenti, deambulazione. 

Il tetto di spesa massimo detraibile è di € 2.100 per singolo contribuente. 

Le spese devono essere comprovate da apposita documentazione, che deve indicare codice fiscale e dati anagrafici di chi effettua il pagamento e di chi presta assistenza.

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2. Pensione di invalidità e accompagnamento 

L’indennità civile può essere presentata dai cittadini affetti da malattie e menomazioni permanenti e croniche, sia di natura fisica che psichica e intellettiva. 

Le malattie e le menomazioni per cui si presenta domanda per il riconoscimento dell’invalidità civile non devono essere state riconosciute come invalidità per causa di lavoro, causa di servizio e di guerra, con le quali l’invalidità civile è incompatibile. 

Le domande per ottenere benefici in materia di invalidità, cecità e sordità civile, handicap e disabilità devono essere presentate all’INPS, unitamente alla certificazione medica, unicamente tramite internet.

 

3. Assegno di invalidità civile, a chi spetta

Possono presentare domanda di riconoscimento dell’indennità civile: 

  • cittadini italiani con residenza in Italia; 
  • cittadini stranieri comunitari legalmente soggiornanti in Italia e iscritti all’anagrafe del comune di residenza; 
  • I cittadini stranieri extracomunitari legalmente soggiornanti in Italia, titolari del requisito del permesso di soggiorno di almeno un anno. 

Il riconoscimento dell’indennità civile può essere avviata dal singolo che si ritiene invalido oppure dal suo tutore (vedi quanto illustrato in tema di tutele).

 

4. Indennità di Accompagnamento

L’indennità di accompagnamento è stata istituita dalla legge n. 18/98, e consiste in una prestazione economica concessa dall’INPS erogata a favore di cittadini invalidi civili totali a causa di minorazioni fisiche o psichiche, per i quali è stata accertata l’impossibilità di deambulare senza l’aiuto di un accompagnatore oppure l’incapacità di compiere gli atti quotidiani della vita. 

Accertato il possesso dei requisiti sanitari e amministrativi, l’indennità viene corrisposta per 12 mensilità, a partire dal primo giorno del mese successivo alla presentazione della domanda, o dalla data indicata dalle commissioni sanitarie nel verbale di riconoscimento dell’invalidità civile inviato dall’Istituto. 

Per il riconoscimento dell’indennità di accompagnamento è necessario acquisire dal medico di base il certificato medico, da inoltrare all’INPS.

 

5. COME POSSIAMO AIUTARTI 

 

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